Inizio > Viaggi > Grotte di Camerano (AN), 15 settembre 2008

Nel Parco del Conero, settembre 2008

Innamorati come siamo del Parco delle 5 Terre, era quasi inevitabile che scegliessimo come meta per le vacanze estive un altro parco naturale caratterizzato da colli a picco sul mare, macchia mediterranea, coltivazioni a vigneti ed oliveti, borghi marinari ed agricoli con le relative specificità culturali ed enogastronomiche.
Il Parco del Conero, a fronte di dislivelli escursionistici modesti (un unico monte alto soli 572 metri), rispetto alle 5 Terre presenta un gran numero di borghi fortificati, ciascuno dotato di una propria orgogliosa autonomia urbanistica e culturale, spesso derivante da una storia di scontri con quelli vicini. Senza tralasciare gli insediamenti preistorici, greci e romani, con importantissimi lasciti archelogici ed artistici, e l'influenza secolare del papato, evidente nei fasti dell'edilizia sacra di cui il Santuario di Loreto è l'esempio più celebre. Un ambiente, dunque, variegato sotto molti aspetti, che abbiamo visitato in più tappe nel corso di una settimana molto intensa: Ancona, Numana, Camerano, San Lorenzo e il monte Colombo, il sentiero delle Due sorelle, Sirolo, l'anello di Portonovo, Loreto, la traversata del Conero, Osimo, il sentiero dei Sassi neri.
Il tutto facendo base in un grazioso appartamentino affittato a Marcelli, dove Emanuela si è esibita - complice anche il tempo incerto - in magnifiche interpretazioni della cucina locale, rigorosamente a base di pesce fresco acquistato alla pescheria del porto di Numana.

Dettagli itinerario

Il centro storico di Camerano è un grazioso borgo di origine picena, edificato a strapiombo su una rupe detta il Sassone. Ma è il sottosuolo che riserva le maggiori sorprese, con una fitta rete di grotte e cunicoli che collegano tra loro i principali edifici, rivelando sale dai motivi architettonici che richiamano luoghi segreti di culto e di incontro. Il percorso guidato, aperto al pubblico proprio nella primavera scorsa dopo 10 anni di lavori, partendo dall'ufficio IAT in via Maratti, si snoda lungo i sotterranei di Palazzo Mancinforte, Palazzo Corraducci, Palazzo Trionfi e Palazzo Ricotti.
Un plauso alla competenza e alla passione delle guide volontarie della Pro Loco, abili ad illustrare l'itinerario fin nei più piccoli dettagli storici e geologici, permettendoci di coglierne tutti i segreti. In questo reportage fotografico cerchiamo di farvene partecipi...

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Piazza Roma e Palazzo Mancinforte820 visite
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Grotte Mancinforte, il "camerone"215 visite
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Grotte Mancinforte, nicchie laterali210 visite
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Grotte Trionfi, arenaria ed argilla209 visite
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Grotte Corraducci, sala ottagonale216 visite
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Grotte Mancinforte, grotta dell'acqua221 visite
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Grotte Trionfi, sala circolare202 visite
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Grotte Trionfi, sala della stella205 visite
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Basilica nelle Grotte Ricotti, abside215 visite
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Basilica nelle Grotte Ricotti210 visite
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Volkswagen Maggiolino a Camerano603 visite
 
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