Inizio > Escursioni > Monte Antola (GE), 10 agosto 2008

Dettagli escursione

Torriglia-Donetta-Casa del Piccetto-Monte Antola e ritorno

Lasciata l'auto nel parcheggio adiacente il cimitero e gli impianti sportivi di Torriglia (764 m.), si prosegue sulla strada che attraversa il borgo fino a che, in corrispondenza di una curva a destra, si raggiunge la stazione dei bus. Qui, sulla sinistra, si imbocca via Colomba (dove, sul muro del deposito, fa già la sua comparsa - pur se non ben visibile - il segnavia FIE "due cerchi gialli pieni"), salendo lungo il torrente che scorre nella periferia di Torriglia fino a valicarlo in prossimità del rifugio-maneggio "Il Mulino del Lupo". Continuiamo a salire per mulattiera tra case sparse, terrazze coltivate e boscaglia con bella vista sui monti della Val Pentemina, incrociando brevemente l'asfaltata, fino a raggiungere Donetta (1000, 30'), dove proseguiamo dritto per poche decine di metri lungo l'arteria principale, prendendo la prima traversa a destra in prossimità di un'abitazione delimitata da paletti metallici (segnavia cancellato dalle ristrutturazioni). In breve, oltrepassate le ultime villette, l'asfaltata ritorna mulattiera, risalendo il contrafforte sud-ovest del Monte Prelà (da cui sgorgano le sorgenti del Trebbia) fino al Passo dei Colletti (1297, 1h 25' da Torriglia), notevole punto panoramico sulla Val Pentemina e la Val Trebbia.
Entriamo nel bosco sui fianchi del monte Prelà, dapprima restando sul versante occidentale per poi passare sul lato della Val Trebbia (valico a quota 1357) e scendere fino al Passo del Colletto (1318), sella tra il Prelà e il Duso, che si aggirerà a nord-est. Tra rigogliosi cespugli di fragoline di bosco, si ripassa sul versante della Val Brevenna giungendo ad una radura panoramica poco prima della Casa del Piccetto (1404, 2h 15' da Torriglia), con vista su entrambe le vallate; da qui si scende, entrando in breve nel bosco alle pendici orientali del Monte Duso, fino alla sella della Colletta delle Cianazze (dalla spianata prativa sottostante, 1343), crocevia di sentieri con area di sosta da cui inizia l'ascesa del Monte Cremado.
Ignoriamo dunque il sentiero che, dinanzi a noi, scende a Piancassina, salendo a destra entro la fitta faggeta che ammanta il versante orientale del monte; giunti sullo spartiacque, poco prima di incontrare sulla destra il sentiero proveniente da Bavastrelli, si procede in falsopiano fino al nuovo rifugio Parco Antola (1460, 2h 50' da Torriglia). Un breve tratto di salita conduce al pianoro (1537) dove, nell'insediamento risalente al boom turistico di fine '800, si incontrano i resti dell'antica osteria Musante (dal 1895 e fino al 1979 punto di rifugio e ristoro per gli escursionisti, distrutta da un incendio una decina di anni fa) e l'imponente edificio che dal 1927 al 1996 ha ospitato il rifugio CAI "Felice Bensa", poi purtroppo chiuso per controversie legali tuttora irrisolte tra lo stesso CAI, il comune di Propata e la famiglia Musante che l'aveva rilevato dal dopoguerra. Alle spalle dell'ex rifugio, oltrepassato il cippo dedicato al poeta Celle, una breve deviazione dal sentiero conduce alla cappella che, edificata a fine '800, nel 2000 è stata riaperta dopo la ristrutturazione curata dalla parrocchia di Propata che l'ha munita di una piccola foresteria, unico riparo per gli escursionisti fino all'apertura del nuovo rifugio (2007).
Ormai la vetta erbosa del monte (1597), culminante in una grande croce metallica e ammantata da cospicue fioriture, è in vista: lo strappo finale dura una ventina di minuti (3h 09' da Torriglia), ed è ampiamente ripagato dal panorama, che abbraccia le valli del Trebbia, del Campassi, dell'Agnellasca, del Borbera, del Vobbia, del Brevenna, dello Scrivia, del Pentemina e dell'Aveto, oltre al lago del Brugneto, compagno di viaggio fin dal Passo del Colletto. In lontananza, la vista spazia fino al mare ed alle Alpi Marittime! Una sosta adeguata allo spettacolo e facciamo ritorno a Torriglia - dove, per festeggiare la "conquista" dell'Antola, non mancheremo di assaggiare i prelibati canestrelletti, specialità dolciaria locale - per la stessa strada dell'andata.

Distanza percorsa: 18,5 km
Tempo impiegato: 5h 19'
Energia spesa: 1448 KCal

 

Bibliografia:
Parodi, La catena dell'Antola, Andrea Parodi Editore,  Genova, 2001
Il Parco Naturale Regionale dell'Antola - Carta escursionistica 1:30.000, Studio Cartografico Italiano, Genova, 2004

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Chiesetta sul Monte Antola220 visite
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Cippo dedicato ad Alfredo Sydney Celle223 visite
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Salita alla vetta dell'Antola223 visite
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Carlina bianca sul monte Antola282 visite
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Monumento ai caduti sul Monte Antola213 visite
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Croce sulla vetta dell'Antola204 visite
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Panorama dall'Antola (sud-sud-ovest)205 visite
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Panorama dall'Antola (ovest)219 visite
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Panorama dall'Antola (ovest-nord-ovest)218 visite
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Panorama dall'Antola (nord-ovest)206 visite
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Panorama dall'Antola (nord-nord-ovest)211 visite
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Panorama dall'Antola (nord)247 visite
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Panorama dall'Antola (nord-est)216 visite
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Panorama dall'Antola (est-nord-est)203 visite
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Panorama dall'Antola (est-sud-est)205 visite
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Panorama dall'Antola (sud-est)195 visite
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