E+GiElle

Teruzzi-Longhi-Passo Menegosa-Monte Menegosa-Passo Menegosa-Costa della Strinata-Monte Lama-Cà Tognella-Teruzzi

Visualizzazione ingrandita della mappa

Da Piacenza prendiamo la via Emilia fino a Fiorenzuola, poi la SP4 di Val d'Arda fino a Lugagnano. Qui imbocchiamo la SP21 in direzione Morfasso, poi la SP15 seguendo le indicazioni per Teruzzi (1004 m), dove parcheggiamo l'auto davanti al cimitero.

Attraversiamo l'abitato proseguendo in salita lungo l'asfaltata, già contrassegnata dal segnavia CAI 903, fino al piccolo nucleo di Longhi (1038) dove, guidati da un cartello, svoltiamo a sinistra su sentiero in corrispondenza di un imponente roccione.
Su pista sterrata in dolce salita, dapprima tra faggi poi tra prati ed arbusti, arriviamo a contornare il Monte Menegosa a sud-est, fino al Passo Menegosa (1220), crocevia di sentieri all'ombra di un bosco dove ci fermiamo per il consueto pranzo al sacco (30' da Teruzzi).

Riprendiamo il sentiero 903 a destra in salita, inerpicandoci fra scivolosi sfasciumi (in alcuni tratti servono le mani) e rada vegetazione verso la cresta sommitale del monte. Raggiunta un'anticima a quota 1313 si scende ripidamente fino ad una selletta tra pini, per poi altrettanto brevemente risalire fino alla vetta del Monte Menegosa (1356), contrassegnata da una piccola croce e un'ancor più piccola madonnina stilizzata, entrambe in metallo.
Breve fermata per godere del panorama sulle valli dell'Arda e del Nure, poi si scende verso nord per ripidi tornanti ancora su fondo detritico fino al bivio col sentiero CAI 901 proveniente da S. Franca (1235), che imbocchiamo verso sinistra in direzione sud (50' dal Passo Menegosa). Il sentiero taglia a mezza costa con piacevoli saliscendi il fianco occidentale del Menegosa, riportandoci al Passo omonimo in altri 35' dopo aver sceso un ghiaione (segnavia carente al bivio successivo, il Passo si trova 50 metri a sinistra).

Questa volta si mantiene il sentiero 901, piegando a destra verso sud: all'ombra dei faggi si risale dolcemente la Costa della Strinata (1259) fino ad una selletta a quota 1232, dove si incontra il sentiero CAI 905. Lo seguiamo risalendo a zigzag in direzione sud-est il ripido pendio boscoso, per uscire allo scoperto in 40' dal Passo Menegosa sulla spianata sommitale del Monte di Lama (1345), che contorniamo verso nord-est al limitare della faggeta. Superato il cippo che ricorda la formazione della Brigata Partigiana Val d'Arda, imbocchiamo - sempre guidati dal segnavia CAI 905 - un evidente sentiero che scende nel bosco.

Un breve tratto allo scoperto, dopo pochi minuti, offre quella vista panoramica sulla val d'Arda che la vetta del Lama non concede, poi si rientra nel folto. Alternando piacevoli tratti in falsopiano ad altri più ripidi e scomodi su fondo sassoso o detritico si cala fino a lambire l'abitato di Cà Tognella (1007), con pregevole oratorio in sasso dedicato a S. Anna, dove si ritrova l'asfalto; pochi minuti e arriviamo al cimitero di Teruzzi, presso il quale abbiamo lasciato l'auto.

Tempo impiegato: 3h 18'
Distanza percorsa: 7,94 km
Dislivello in salita: 535 m.
Dislivello in discesa: 535 m.

Bibliografia:
Appennino Piacentino - Guida escursionistica, CAI Piacenza, 2002
Alto Appennino Piacentino - Carta escursionistica 1:50.000, Regione Emilia-Romagna-CAI, Piacenza, 2006