Inizio > Escursioni > Val Bergaiasca, Poggio Alto e Val Quartè (PC), 21 giugno 2009

Dettagli escursione

Oratorio di San Giuseppe-Val Bergaiasca-Monte Mangiapane-Poggio Alto-Ghini-Val Quartè-Rifugio OTP/GEA-Oratorio di San Giuseppe


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Da Piacenza percorriamo la SS45 della Val Trebbia fino a Perino; qui, al bivio in prossimità della piazza, svoltiamo a sinistra per Bettola. Percorsi circa 2,5 km, in corrispondenza di una secca curva a sinistra prima del ponte sul Perino, lasciamo la SP39 del Passo del Cerro svoltando a destra per Villanova-Aglio. Dopo altri 2,5 km circa prendiamo a destra in salita seguendo le indicazioni per Villanova, che oltrepassiamo svoltando infine ancora a destra per Costa di Rodi. In meno di un chilometro, appena prima dell'abitato, arriviamo all'Oratorio di San Giuseppe (532 m.), dove lasciamo l'auto.

Proprio di fronte all'oratorio, dalla parte opposta della strada, inizia un sentiero che, mantenendo la sinistra ad un bivio, dopo 300 metri circa confluisce nel percorso CAI 157 proveniente da Macerato (segnavia poco evidente), che si imbocca a sinistra (578). Un'altro quarto d'ora nel folto ed arriviamo al bivio dove abbandoniamo il sentiero 157, lungo il quale faremo ritorno, per prendere a destra il 153 verso la Valle Bergaiasca (608). Poche decine di metri e ci fermiamo in una delle rare radure, sovrastata dalla costa della Concrena e punteggiata di amene fioriture, per consumare il nostro abituale pranzo al sacco.
Riprendiamo il cammino addentrandoci in una fitta faggeta, fiancheggiando dopo pochi minuti il Rio Verbucone. L'avvicinamento alla Valle Bergaiasca è scandito dall'aumento progressivo delle rocce al suolo, fino ad uscire dal folto al cospetto della lunga e scoscesa pietraia: (780) grossi blocchi squadrati da risalire con cautela e senso dell'equilibrio, guidati comunque da un segnavia evidente ed affidabile. Al termine della pietraia (850) si rientra nel folto, fiancheggiando nuovamente il ruscello da cui ci abbeveriamo con piacere, per poi affrontare una lunga e ripida salita su sentiero, con estemporanee aperture della visuale sulla sovrastante costa della Concrena. Dalla Valle Bergaiasca stiamo operando un secco taglio a sud-est, per portarci sulla costa del monte Mangiapane, preannunciata dalla graduale attenuazione della salita con diradamento degli alberi. Sostiamo per qualche minuto sulla brulla e pietrosa spianata sommitale (1000), rinverdita da radi arbusti, per ritemprarci dopo il prolungato sforzo ed ammirare lo splendido panorama sulla media Val Trebbia e la Val Quartè. Riprendiamo quindi il sentiero CAI 153 che prosegue in cresta, abbandonandolo però dopo circa 400 metri, per imboccare l'evidente mulattiera che si stacca a destra in salita proprio mentre il percorso segnato inizia a scendere (1032).
Per una mezz'oretta tagliamo verso nord-est, lungo l'impluvio tra Poggio Alto e Poggio Croce (visibile per un attimo sulla sinistra), tra rada boscaglia e sorprendenti fioriture, fino a fiancheggiare una recinzione sulla destra in corrispondenza di una radura: pochi metri e riappare sulla destra il segnavia CAI, che preannuncia l'incrocio col sentiero 151 (1185). Lo imbocchiamo verso destra, trovandoci in pochi minuti - aggirata una cima secondaria - ai piedi del crinale roccioso del Poggio Alto, che risaliamo agevolmente a contemplare la magnifica vista a 360° su Val Trebbia, Val Perino, Val Quartè (1229).

Ridiscesi, torniamo al bivio da cui siamo venuti proseguendo però diritto lungo il sentiero CAI 151, che si inoltra nel bosco contornando il Poggio Croce; giunti alla sella tra le due cime (1151), lo abbandoniamo per imboccare a sinistra un'evidente carrareccia che taglia in discesa a sud-ovest, verso il monte Mangiapane. Si procede senza incertezza tenendo a riferimento l'imponente sagoma di quest'ultimo, fino a completarne l'aggiramento; successivamente si confluisce in una più ampia mulattiera proveniente da destra (869), iniziando a fiancheggiare il Rio Aglio, che sgorga proprio dal Mangiapane e ci accompagnerà fino alla Val Quartè. Trascurato il sentiero 153 che incrocia trasversalmente, proseguiamo in discesa sempre più ripida fino ad un bivio, alle porte di Poggio (678), dove seguiamo a sinistra per Ghini (ormai da alcuni minuti in vista). Attraversiamo l'abitato su carrabile, che seguiamo verso sinistra ad un incrocio a T, ritrovando il segnavia CAI (667): al termine dell'asfaltata, in prossimità di una fontana, sale infatti a sinistra tra prati il sentiero 157, proveniente da Aglio.
Ci si addentra di costa, rimanendo sulla sponda sinistra del Perino, nella Val Quartè, ammirandone il fascino selvaggio ed un po' sinistro, come i resti del Castello d'Erbia, importante presidio quattrocentesco sulla riva opposta lasciato deperire e poi, a metà anni '90, cadere in rovina nell'indifferenza delle amministrazioni competenti. Attenzione all'orientamento nei bivi iniziali, dove il segnavia CAI non è sempre ben visibile: occorre sempre tenere la destra in piano, ad eccezione del secondo dove si mantiene la sinistra.
Il sentiero si riavvicina gradualmente al monte Mangiapane, arrivando ad aggirarne le propaggini terminali ad est, in una brulla e pietrosa spianata (629) dove dovrebbe staccarsi una devazione verso l'ex miniera d'amianto, che però non riusciamo ad individuare. Proseguiamo allora rientrando nel folto, fino al rifugio OTP-GEA (chiuso), realizzato in un vecchio edificio di servizio della miniera medesima (594); pochi minuti e ci ritroviamo al bivio dove all'andata avevamo lasciato il sentiero 157 per prendere il 153 diretti alla Val Bergaiasca. Ora invece lo manteniamo, percorrendolo fino al punto dove si stacca a destra la deviazione in discesa che, in breve, ci riporta all'Oratorio di San Giuseppe.

Distanza percorsa: 17,36 km
Tempo impiegato: 5h 5'
Energia impiegata: 1372,3 KCal

Bibliografia:
Carlevero, Sentieri Piacentini, Editoriale Libertà, Piacenza, 2005
Appennino Piacentino - Carta escursionistica 1:50.000, Regione Emilia-Romagna/CAI, Parma, 2004

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Mappa percorso457 visite
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Oratorio di San Giuseppe445 visite
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La Costa di Rodi298 visite
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Villanova dall'oratorio di S. Giuseppe242 visite
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Concrena e Poggio Alto dall'oratorio di S. Giuseppe251 visite
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L'abitato di Costa di Rodi256 visite
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Lumaca salendo dall'Oratorio di S. Giuseppe271 visite
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Orchidea piramidale salendo dall'oratorio di S. Giuseppe382 visite
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Vilucchio salendo dall'oratorio di S. Giuseppe387 visite
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Cicoria salendo dall'oratorio di S. Giuseppe355 visite
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Propaggini della Concrena, verso est252 visite
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Cresta della Concrena dal bivio per la Val Bergaiasca259 visite
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Concrena e Poggio Alto dal bivio della Valle Bergaiasca257 visite
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Garofano dei Certosini al bivio della Valle Bergaiasca373 visite
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Enula aspra al bivio per la Val Bergaiasca365 visite
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Pranzo sotto la cresta269 visite
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