Sirolo-Saletto-Spiaggia dei Sassi neri-Spiaggia di San Michele-Spiaggia Urbani e ritorno
Concludiamo il nostro soggiorno nel Parco del Conero con una facile escursione alle spiagge sottostanti Sirolo, che fuori stagione possono essere meglio apprezzate, in tutto relax, nei loro variegati aspetti di interesse geologico e paesaggistico.
Si parcheggia l'auto, come nelle precedenti occasioni, presso il cimitero di Sirolo (189), scendendo poi per circa 200 metri fino a svoltare a sinistra su un'asfaltata (ben visibili i cartelli escursionistici all'imbocco), che si segue in falsopiano fino alle porte dell'insediamento turistico di Saletto. Al bivio si prende l'ampia sterrata che scende a sinistra nel bosco, e termina nei pressi di un ristorante affacciato a mare (in questo periodo chiuso). Da qui si scende per scalinata fino alla spiaggia dei Sassi Neri, così detta per la presenza di una cordigliera di scogli scuri affioranti dall'acqua poco oltre la riva, procedendo verso sud. L'arenile è qui costituito prevalentemente da ciottoli bianchi, frutto della disgregazione dei blocchi calcarei bianco-grigiastri (scaglia variegata) sovrastanti, che verso nord lasciano spazio alla scaglia rossa.
L'assenza, data la stagione balenare ormai terminata, di bagnanti e strutture turistiche, permette di abbracciare con un unico colpo d'occhio l'intero litorale in direzione sud, con le adiacenti spiagge di San Michele e Urbani, che raggiungiamo dopo una breve sosta contemplativa sulla battigia. La spiaggia di San Michele presenta caratteri geologici analoghi a quella dei Sassi Neri: arenile ghiaioso sormontato da una falesia marnosa bianco-grigiastra, e chiuso a sud da uno sperone che la delimita dalla spiaggia Urbani, caratterizzata da una grotta naturale scavata dall'acqua nella candida calcarenite della scogliera che chiude la baia a nord.
Mentre GiElle si ritempra sulla spiaggia dalle fatiche dell'intensa settimana escursionistica, portata fieramente a termine nonostante dolori sempre più lancinanti alla caviglia sinistra, Emanuela realizza il servizio fotografico che vedete qui sotto; dopodichè, facciamo ritorno al parcheggio per la medesima strada dell'andata, salutando il Parco del Conero.
Distanza percorsa: 4,13 km
Tempo impiegato: 46'
Energia impiegata: 318,1 KCal
Cartografia:
Parco del Conero - Carta escursionistica scala 1:20.000, Ente Parco Regionale del Conero, 2007
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