Nell'atrio e nel portico del palazzo municipale è stato collocato un lapidario di resti romani che comprende, oltre a rilievi, cippi, iscrizioni, capitelli e teste, 12 statue marmoree acefale, originariamente poste a decoro del foro della città romana (Auximum). La leggenda narra che furono decapitate per ordine del Trivulzio nel 1487, alla conquista della città .